Stati fantasma? Ebbene sì, esistono, ci sono ma di fatto non vengono riconosciuti. Eppure non parliamo di piccole porzioni di terreno isolate ma anche di luoghi famosi.
Sono stati che oggettivamente non vengono riconosciuti dagli altri e quindi di fatto terre “isolate” in un certo senso. Possono sorgere dopo guerre o episodi particolari e possono avere una popolazione anche molto estesa.
Di fatto si controllano da soli e da soli governano la popolazione quindi hanno leggi, moneta locale e tutto quello che si trova normalmente in uno stato.
Gli stati fantasma
Gli stati non riconosciuti al mondo sono circa venti, quindi non proprio pochissimi. Per alcuni non c’è il riconoscimento da parte di nessuno stato, in altri casi solo da parte di alcuni. Il primo è Somaliland in Africa, l’unico fantasma al 100% cioè che non ha ottenuto nessun riconoscimento. Dal 1990 si è dichiarato indipendente e ha richiesto l’autonomia. Ha dei rapporti diplomatici con alcuni paesi.
Poi c’è la Transnistria, forse una delle più famose e popolose. Si trova in Moldavia, è uno stato indipendente che non viene riconosciuto dall’ONU. Questa regione ha dichiarato la sua indipendenza nel 1990. Questo è un luogo da visitare perché come gli altri molto particolare, si può entrare solo con un permesso quindi all’accesso ci sono dei posti di blocco veri e propri ma ne vale sicuramente la pena, si può avere un permesso di 12 o 24 ore e anche dormire proprio in sede.
Poi c’è la Repubblica del Nagorno che si trova in Azerbaigian, uno stato riconosciuto solo da alcuni paesi, nato dopo la guerra del 1992. Anche in Georgia c’è uno stato che non è riconosciuto, l’Abcasia, questo viene riconosciuto solo da alcuni territorio tra cui 6 membri dell’ONU.
Stati e tensioni politiche
Cipro del Nord in Turchia non è riconosciuto, è uno stato indipendente dal 1983, una repubblica auto proclamata. La Palestina nel Vicino Oriente rientra tra i paesi parzialmente non riconosciuti infatti sono 136 i paesi che la riconoscono come tale. Questo però non ha un’organizzazione stabile e quindi nel tempo ci sono stati diversi problemi di tipo organizzativo ma anche nelle relazioni internazionali con gli altri paesi.
Anche Israele è per molte nazioni uno stato fantasma, in particolare per la questione palestinese che ancora oggi è una ferita aperta. Questo genera forti tensioni nel mondo arabo e infatti non è riconosciuto dai pasi islamici tranne per la Turchia, l’Egitto, la Giordania e la Mauritania con cui ci sono delle collaborazioni politiche.
