In estate soprattutto siamo portati visto il caldo a denudarci, anche i piedi sono sempre scoperti con i sandali. Ma c’è chi l’abitudine di camminare a piedi nudi non la perde anche nel resto dell’anno.
Stare a contatto con il suolo a piedi nudi sembri avere tanti effetti positivi. Camminare a piedi nudi sembra essere un abitudine di molti non solo in estate. Ci sono persino dei percorsi dedicati a chi lo fa spesso.
Sulla sabbia, sull’erba, sul muschio, sulla ghiaia, su sassi levigati dei fiumi. Camminare all’aperto a piedi nudi è una tentazione irresistibile, un gesto di libertà che dona benessere. Si può camminare a piedi scalzi sulla spiaggia di Su Giudeu a Chia, nel sud-est della Sardegna, ci si può incamminare scalzi lungo il percorso Po Forest, una passeggiata di 1,5 chilometri allestita dal relais e ristorante Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense, che si trova in un castello del 1300 nella golena del grande fiume.
Una vera esperienza di forest bathing non può che essere fatta che a piedi nudi. Si può sperimentare ovunque, in montagna. Ma camminare a piedi nudi fa davvero bene? Come in tutte le cose esistono i pro e i contro.
I benefici della passeggiata a piedi nudi
“Barefoot” significa camminare a piedi nudi ed è una vera e propria attività che comporta dei benefici per la salute fisica e mentale. Nei bambini risulta addirittura indispensabile per la stimolazione sensoriale della pianta dei piedi, sia per quanto riguarda lo sviluppo della propriocettività (la capacità di riconoscere la posizione del proprio corpo nello spazio e lo stato di contrazione dei muscoli anche senza il supporto della vista. Ad esempio le ginnaste e ballerine) come per la strutturazione dell’arcata plantare.
Diventa quindi essenziale per il corretto sviluppo delle cavità dei piedi, della postura e della colonna vertebrale. Per gli adulti, invece, migliora la flessibilità delle dita dei piedi. Diminuisce ansia e depressione. Rinforza e allunga i muscoli. Migliora il ciclo del sonno. Combatte le vene varicose. Stimola la circolazione sanguigna. Libera la mente. Ha un effetto calmante. Rinforza i tendini.
Ovviamente come in tutte le cose non bisogna eccedere nello sforzo, bisogna sempre assecondare e ascoltare il proprio corpo per scegliere l’andatura adatta a noi e ai nostri viaggi a piedi nudi. Quello che conta è sempre il proprio benessere, quindi scendete giù dai tacchi e iniziate subito a camminare.
