Cani a catena finalmente il divieto, Italia spaccata a metà

La questione relativa al divieto di tenere i cani alla catena è più che mai attuale. In vista del caldo, infatti, la pratica può mettere in serio pericolo la salute dei nostri amici a quattro zampe. Ecco qual è la situazione in Italia.

Da diverso tempo si parla della necessità di introdurre il divieto di tenere alla catena i cani. A tal proposito, va citata la petizione promossa dalla Fondazione Cave Canem insieme ad Animal Law Italia e Green Impact. La coalizione in questione, infatti, è riuscita a raccogliere già 40 mila firme per chiedere la liberazione dei cani da una pratica che può mettere in serio rischio la loro salute per via del caldo.

Divieto cani a catena - Voiganto.it
Divieto cani a catena – Voiganto.it

In verità, bisogna dire che la situazione attuale vede l’Italia letteralmente spaccata a metà dal momento che in diverse zone del Paese sono state già introdotte leggi che vietano la pratica in questione. Ce ne sono altre però che ancora non hanno agito in tal senso. Approfondiamo la questione.

Cani a catena divieto, tutto ciò che c’è da sapere

L’ondata di caldo torrido ha spinto alla promozione di una petizione volta a chiedere l’introduzione di una legge che sancisca il divieto di tenere i cani a catena. A tal proposito, sono intervenuti Federica Faiella, Alessandro Ricciuti e Gaia Angelini, promotori della coalizione. I presidenti delle fondazioni dedicate agli animali, infatti, hanno voluto ribadire che ogni anno si registrano migliaia di vittime proprio per via di questo fenomeno ancora troppo diffuso. Molti cani, ad esempio, si trovano impossibilitati dal fuggire in caso di incendi e roghi che in estate tendono ad essere più frequenti.

Divieto cani a catena - Voiganto.it
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A onor del vero bisogna dire che la metà del Paese ha introdotto una legge che vieta espressamente la detenzione dei cani. Tuttavia, ci sono molte regioni che ancora non hanno agito in tal senso. E’ il caso ad esempio del Piemonte, della Valle d’Aosta, della Liguria, del Friuli-Venezia Giulia, della Toscana, della Sicilia, della Calabria, del Molise, della Sardegna e della provincia di Bolzano.

In ogni caso, la regolamentazione di questo fenomeno al momento è demandata ad ogni singola Regionale in assenza di una specifica normativa nazionale. Ad oggi il divieto permanente di tenere i cani a catena è presente nel Lazio, in Umbria, in Campania, nelle Marche, in Emilia Romagna, Puglia, Abruzzo, Veneto, Lombardia e la Provincia autonoma di Trento.

Conclusioni

Alla luce di ciò, i promotori della petizione hanno auspicato che le 9 regioni, insieme alla Provincia autonoma di Bolzano, che non hanno ancora provveduto in tal senso, agiscano al più presto.

Divieto cani a catena - Voiganto.it
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L’obiettivo, infatti, è quello di preservare e tutelare il benessere dei cani mai come durante il periodo estivo. A causa di incendi e roghi, potrebbero correre gravi rischi per la loro incolumità a causa del fatto che ancora molte persone tendono a tenerli legati con la catena.

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