I peggiori scioperi previsti tra gennaio e febbraio: occhio a queste mete

Dopo gli scioperi di dicembre sta per arrivare un’altra ondata di disservizi che colpiranno i viaggiatori in tutta Europa.

Complice l’inflazione e il caro vita, son sempre maggiori le richieste che riguardano non solo le condizioni di lavoro ma anche ovviamente la retribuzione.

Sciopero dei treni
Sciopero dei treni (voiaganto.it)

Questo sta portando a scioperi in molti settori del comparto viaggi dai treni ai voli aerei con conseguente pesanti per la movimentazione.

Scioperi tra gennaio e febbraio in Europa

La Francia ha annunciato che i lavoratori dovranno essere attivi due anni in più prima del pensionamento e questo ha portato a scioperi e proteste che sono fissati per il 19 gennaio. Si fermano le ferrovie statali SNCF e gli operatori del trasporto pubblico RATP. L’obiettivo è proprio creare una situazione zero trasporti per mobilitare il paese. C’è anche un altro sciopero di 48 ore previsto per il 26 gennaio e poi per il 6 febbraio.

Scioperi di gennaio e febbraio
Scioperi di gennaio e febbraio (voiaganto.it)

Molti sono anche gli scioperi che avverranno in Italia, a Roma il 16 gennaio per il personale ferroviario di Trenitalia, le stazioni di servizio sciopereranno in tutto il paese il 25 e 26 gennaio per 48 ore di fila. Per il comparto aereo c’è lo sciopero del personale di cabina di TAP, la compagnia portoghese, tra il 25 e il 31 gennaio dopo le azioni di dicembre.

Nel Regno Unito gli scioperi saranno il 1° febbraio e riguarderanno i dipendenti degli aeroporti, il porto, le stazioni. In particolare i lavoratori della Border Force negli aeroporti di Heathrow, Gatwick, Manchester, Glasgow, Cardiff e Birmingham, nel porto di Newhaven nell’East Sussex ma potrebbe estendersi a tutto il personale, compresi quelli del porto di Dover. Per queste compagnie aeree vige un vero e proprio blocco in Europa.

La situazione dei trasporti è sempre più complessa

Una situazione complessa perché non solo si possono generare ritardi ma anche cancellazioni, soprattutto per i voli aerei. Se ciò si verifica, i passeggeri vengono riprogrammati sul primo volo utile per il viaggio che può cadere il giorno dopo ma anche diversi giorni dopo. Proprio questo sta mandando in tilt negli ultimi tempi gli aeroporti in Europa.

La situazione è sempre più difficile e sta diventando molto pesante per i viaggiatori e i pendolari che sono costretti a viaggiare di continuo. Sicuramente ci saranno sempre delle corse garantite, come per i voli così per i treni e i servizi pubblici ma questo vuol dire servire un gran numero di viaggiatori con pochissime risorse. In queste giornate è meglio prepararsi per evitare brutte sorprese.

In caso di disservizi è sempre possibile chiedere un rimborso alla compagnia aerea attraverso il sito internet o avvalendosi di attività di sostegno.

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