Manca poco al carnevale ma è anche il momento in cui si celebra il Carnevale ambrosiano, una festa meno conosciuta ma veramente incredibile.
Celebrazioni folli con un momento dell’anno colorato, con eccessi e tanto buon cibo. Questa è una festa secolare e molto antica che affonda le sue radici in tempi veramente lontani. I festeggiamenti oggi sono collegati in particolare al cattolicesimo ma un tempo erano comunque parte del tessuto sociale.
Sin dai tempi delle festività in onore degli dei infatti c’erano celebrazioni che in qualche modo richiamavano il Carnevale, ancora oggi dopo così tanto tempo queste feste sono celebrate in grande stile in tanti paesi differenti.
Il carnevale ambrosiano
In alcuni sono vere e proprie icone, come nel caso dell’Italia dove il Carnevale di Venezia primeggia sicuramente su tutti gli altri ma anche in altri punti del mondo ha una rilevanza incredibile, basti pensare al Carnevale di Rio de Janeiro che è il più famoso o quello di New Orleans. Eventi molto particolari e unici nel loro genere.
C’è un’altra festa però molto diffusa che non tutti conoscono ovvero il Carnevale ambrosiano. Questa veniva denominata come la festa dei folli e si celebra soprattutto a Milano e nelle zone circostanti. Le date cambiano ma la tradizione negli anni è invariata. Questa festa però è diversa dal Carnevale romano che viene celebrato in tutta Italia. Il rito ambrosiano viene infatti portato avanti dalle chiese del posto e, secondo la tradizione, l’ultimo giorno di festa è il sabato quindi Carnevale non termina martedì grasso.
Perché si celebra un Carnevale diverso
Secondo gli studiosi questo Carnevale alternativo è legato alla figura di Sant’Ambrogio che chiese di celebrare la Quaresima al ritorno dal suo pellegrinaggio. Altri invece sostengono che questi riti furono spostati per le guerre e le carestie della città. La festa però è conosciuta a tutti gli effetti come la festa dei folli perché un tempo inaugurava un periodo di feste molto particolari, irriverenti e anche scandalose.
Per questo molto spesso ci si traveste da oggi di scherno o comunque da personaggi che sono sopra le righe, per rispettare questa celebrazione particolare. Nel tempo è stata più volte censurata eppure la festa è arrivata ai giorni nostri, anche se con delle sfumature sicuramente diverse. Il Carnevale ambrosiano si festeggia a Milano quindi niente di meglio che una gita in città per partecipare tra chiacchiere e tortelli.
In particolare quest’anno è il 25 febbraio la festa principale, sempre mascherati, per le vie della città.
