Rivoluzione culinaria in Italia: non immaginerai mai cosa vendono tra gli scaffali

Se ne parlava da tempo ma il momento è arrivato e in Italia è in atto una vera e propria rivoluzione culinaria. 

Quello che abbiamo saputo fino ad oggi sul cibo, sta per cambiare, anche nel nostro Paese. Doveva succedere ed ora è il momento, quindi preparatevi a fare la spesa in un modo totalmente differente.

Supermercati italiani
Supermercati italiani (voiaganto.it)

Proprio mentre girate per le corsie del supermercato tra i pomodori e i barattoli di legumi, troverete nuovi ingredienti.

La novità tra gli scaffali italiani

L’Unione Europea ha ufficialmente approvato la vendita dell’Acheta domesticus. No, non è un nuovo pesce trovato nel Mediterraneo, si tratta di un nuovo alimento, quello che viene comunemente conosciuto come grillo. Secondo il Regolamento di Esecuzione Ue 2023/5 della Commissione del 3 gennaio 2023 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale comunitaria il grillo domestico viene inserito per la vendita in Ue. In realtà non è il primo prodotto, segue le tarme della farina essiccate e la locusta migratoria.

Mangiare grilli
Mangiare grilli (voiaganto.it)

Tutti i prodotti saranno venduti ed etichettati correttamente per evitare problemi. La Commissione Ue lo aveva chiesto nel 2020 ed era attesa una valutazione in merito, dopo il parere scientifico sulla sicurezza alimentare da parte dell’Efsa, adesso è realtà. A decorrere dalla data di entrata in vigore, 24 gennaio 2023, per cinque anni, c’è solo una società autorizzata la Cricket One Co. Ltd che potrà vendere la polvere sgrassata parzialmente di grillo domestico. Quindi chiunque altro non è autorizzato, salvo successive modifiche.

Come si legge nei documenti, questo nuovo alimento, potrà essere utilizzato per realizzare: pane, cereali, cracker, grissini, barrette, biscotti, prodotti da forno, pasta, pizza, siero di latte in polvere, prodotti sostitutivi della carne, minestre, snack, patatine, e prodotti destinati alla popolazione in generale. Una nuova stangata, arriva per i viaggiatori. 

Una novità che fa discutere

L’introduzione dei grilli in polvere come alimento in UE, decisa da parte della Commissione europea, fa parte del disegno volto a distruggere le nostre tradizioni alimentari, l’eccellenza della dieta mediterranea e del Made in Italy” ha scritto in una nota Maria Cristina Caretta, vicepresidente della commissione Agricoltura a Montecitorio. Quindi chiaramente non tutti hanno fatto i salti di gioia per la novità.

Per qualcuno sembra un provvedimento al limite della follia ma in realtà in molti paesi questi prodotti vengono consumati regolarmente come alimenti, al pari della carne o del pesce che noi abitualmente mangiamo. Dopotutto, benché non sembri molto appetitoso un grillo da mangiare, non è certo l’unica stravaganza che abbiamo introdotto. Ci sono molte pietanze che vengono consumate anche nei paesi occidentali, fuori dall’ordinario, come ad esempio le lumache e le rane.

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