E’ finita la pacchia: basta ai voli low cost, ecco da quando e quanto costeranno

Brutte notizie per i viaggiatori, dopo l’aumento generalizzato dei prezzi che ha di fatto cancellato letteralmente i voli a basso costo a cui eravamo abituati negli ultimi anni, sta per arrivare una nuova tassa che sarà applicata per i viaggi in Europa.

L’Europa infatti ha scelto di procedere come gli Stati Uniti applicando non solo la necessità di un visto, praticamente un sistema simile all’ESTA per gli ingressi ma anche una tassa che partirà proprio a breve.

Tassa sui voli in Europa
Tassa sui voli in Europa

Un prezzo aggiuntivo che dovrà fare i conti con i rincari e gli aumenti generalizzati di tutti i prodotti e che sicuramente sarà un elemento in più per i viaggiatori quando dovranno selezionare una meta.

Nuova tassa sui voli in Europa

Il nuovo sistema europeo si chiamerà ETIAS e riguarderà tutti i viaggi in Europa. La procedura non è nuova nel mondo, viene applicata già da Australia, Canada, Nuova Zelanda e presto sarà anche valida per il Regno Unito.

Documentazione
Controllo Documentazione in aeroporto

Tutti coloro che vorranno viaggiare nell’area Schengen e in Bulgaria, Croazia, Cipro e Romania dovranno pagare. Resta fuori l’Irlanda che ha deciso di non partecipare. Sarà necessario avere un’autorizzazione di viaggio e pagare una tassa per l’ingresso. Una novità certo non allettante per i viaggiatori.

Quando arriverà la tassa?

La tassa ETIAS è ormai prossima, arriverà a maggio 2023 e sarà obbligatoria in via definitiva a partire dal mese di novembre. I primi mesi saranno flessibili per garantire a tutti la possibilità di ambientarsi con questa novità. L’idea non è nuova, risale in realtà al 2016 ma solo adesso è realtà.

Dovranno pagare tutti coloro che hanno tra i 18 e i 70 anni, un importo pari a 7 euro. Le richieste saranno elaborate in massimo 30 giorni, quindi bisognerà avviarsi in tempo per viaggiare. In questo modo sarà possibile verificare meglio gli ingressi ed evitare anche attese in aeroporti.

Quanto dura l’ETIAS?

Sono inclusi 63 differenti stati, i cittadini potranno richiedere un permesso temporaneo compilando un modulo online con tutti i dati, in alternativa sarà possibile anche andare al consolato per farla. Bisognerà inserire le informazioni personali e poi attendere l’esito. La domanda può anche essere rifiutata per errori, omissioni o problemi.

Il periodo in cui tutti coloro che provengono da stati extra UE potranno soggiornare in Europa è di massimo 90 giorni consecutivi. Ovviamente tutti i cittadini residenti nei paesi dell’Europa anche con visto non dovranno pagare alcuna tassa né fare domanda ma potranno circolare liberamente come accaduto fino ad oggi.

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