Ogni paese adotta un passaporto diverso, avrete notato come questo cambi anche nell’estetica, con materiali diversi che possono essere più o meno pregiati.
La vera differenza però sta tutta nel contenuto, infatti in base ad accordi e pesi politici dei singoli paesi è possibile accedere ad un numero di altri paesi senza necessità di visto.
![Passaporto](https://www.voiaganto.it/wp-content/uploads/2023/01/Passaporto-18012023-voiaganto.it_.jpg)
Non è uguale per tutti e sicuramente questo fa la differenza in termini di libertà di circolazione ma anche di opportunità e quindi economia.
I passaporti più influenti
Da sempre sappiamo che ci sono passaporti più influenti di altri, ma non è solo questione di notorietà del paese. Verrebbe da pensare all’importanza degli Stati Uniti eppure questi non sono i primi al mondo. Tutto dipende dalla reale movimentazione che un cittadino può avere con quel documento.
![Passaporto più importante](https://www.voiaganto.it/wp-content/uploads/2023/01/Passaporto-piu-importante-18012023-voiaganto.it_.jpg)
Ogni anno viene quindi stilata una classifica ufficiale che tiene conto dei dati forniti dallo IATA per andare a creare la classifica. Nonostante gli Stati Uniti siano sempre molto gettonati e abbiano un peso geopolitico notevole, sono soltanto settimana, una posizione di retrocessione mentre dieci anni fa erano i primi. Sicuramente con la Cina hanno ancora un valore importante, ma comunque limitato.
La classifica viene è l’Henley Passport Index ed è aggiornata ogni anno. Anche l’Europa ha avuto un ottimo riscontro con due paesi in terza posizione. I dati sono quelli ufficiali dell’International Air Transport Association. Oltre ai paesi più influenti ci sono anche gli ultimi, quelli che offrono meno possibilità. L’ultimo della lista quest’anno è l’Afghanistan che permette con il suo passaporto di accedere a 27 destinazioni senza visto. Per gli Stati Uniti le destinazioni sono 186 mentre per il Regno Unito che si posiziona in sesto posto queste sono 187.
Il podio della classifica
Germania e Spagna sono terze con l’accesso a 190 destinazioni, secondi a pari merito sono sudcoreani e singaporiani ma al primo posto troviamo il passaporto giapponese che è quello più importante che offre la possibilità di accedere a 193 paesi su 227 senza alcun visto.
Da questa importante classifica si evincono anche le trasformazioni del settore, gli aumenti economici per fare il passaporto e anche la digitalizzazione. Negli Stati Uniti ad esempio è possibile rinnovarlo totalmente online. Questi dati sono importanti anche dal punto di vista economico, dimostrano infatti che il Giappone offre un accesso notevole al 98% dell’economia globale, ma solo il 6% dei passaporti della classifica permette l’accesso a oltre il 70% dei paesi nel resto del mondo.