Perché a carnevale si lanciano i coriandoli?

Sta per arrivare il tanto atteso carnevale, la festa che i bambini amano di più in assoluto in tutto l’anno. Il motivo è che possono travestirsi trasformandosi nei loro personaggi preferiti, nei beniamini dei cartoni animati e film e festeggiare lanciandosi a vicenda i coriandoli, ma da dove è nata questa tradizione?

Perché a carnevale si lanciano i coriandoli? Il motivo non è quello che ti aspetti forse.

coriandoli Voiaganto
Perché a Carnevale si lanciano i coriandoli Voiaganto

Questa ricorrenza particolare viene festeggiata con sfilate di carri allegorici, feste in maschere, e non mancano da nessuna parte i coriandoli, pezzettini di carta colorata di diverse dimensioni, venduti in ogni negozio e ogni angolo di strada in tutte le città d’Italia, e non solo. Ma perché si usa fare questo gioco? Scopriamo il motivo inaspettato per il quale a carnevale si lanciano i coriandoli.

Coriandoli, ecco da dove nascono e perché non mancano mai a carnevale

Il carnevale è una ricorrenza legata alla religione cattolica, nata per rendere omaggio al ricco banchetto con cui si concludeva il periodo di astinenza e digiuno della Quaresima. Dunque il carnevale sancisce il momento dell’anno di preparazione alla Santa Pasqua e dà ufficialmente avvio al periodo di Pasqua vero e proprio. Questo vuol dire colore, gioia, scherzi e goliardia, ma anche dolci e leccornie e un tripudio di festeggiamenti.

A fare da contorno a tutto questo però da tanti anni ormai a ogni carnevale non mancano mai i coriandoli. Sacchetti colmi di dischetti di carta e cartoncino colorati, e a volte perfino scintillanti e specchiati, riempiono le mani dei bambini, e non solo. Ma da dove trae origine il gesto di lanciare questi pezzetti di carta? Scopriamo perché a carnevale tutti tiriamo i coriandoli.

Perché si lanciano a carnevale

Il tutto è iniziato parecchio tempo fa e più precisamente durante il periodo rinascimentale, quando in Italia festeggiare voleva dire lanciare i confetti, i quali contenevano spesso i semi di coriandolo, e non solo, come avviene oggi cioccolato creme o mandorle. Si è cominciato da allora a usare la parola ‘coriandoli’ per indicare questi confetti.  A partire però dalla seconda metà del XIX secolo non sono stati più usati i confetti veri e propri ma dei loro simboli, e così sono stati pian piano sostituiti con piccole palline di carta colorata.

 coriandoli Voiaganto
Perché a Carnevale si lanciano i coriandoli Voiaganto

I coriandoli così come li conosciamo oggi hanno un secolo e mezzo, perché è nel 1875 circa, grazie all’ingegnere Enrico Mangili che si è diffusa la pratica di usare i dischetti di scarto dei fogli bucati per le lettiere dei bachi di seta come piccoli oggetti da lanciare in occasione delle feste. Da allora a carnevale si lanciano sempre i coriandoli.

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