Siete sicuri che solo perché in Italia la festa dell’Epifania si festeggia onorando la Befana che porta dolci, allora questa sia una figura dotata di grandi virtù umane? Magari anche simpatica e gentile?
Altro che vecchina buona! Ecco chi è davvero la Befana e come è nato questo personaggio.
Siamo abituati a ricevere in questa giornata del 6 gennaio delle calze colme di dolci, di cioccolato, caramelle, e di leccornie di ogni tipo e anche di regalini. Tutto questo avviene dal momento che in Italia l’Epifania è associata ormai da anni ed anni, alla figura della Befana. Per tanto la ricorrenza speciale ci fa sembrare questo personaggio un’anima buona ma scopriamo chi è davvero.
Befana, ecco chi è davvero
Come forse saprete la Befana è associata solo in Italia e in qualche altro paese europeo all’Epifania, che in realtà è il giorno in cui secondo la chiesa cattolica e cristiana i tre Re Magi giunsero a Betlemme per omaggiare il bambino Gesù nato da alcuni giorni con i loro doni beneauguranti: oro, incenso e mirra.
Loro erano esperti astrologi che provenivano da diversi code diversi continenti del mondo. Poi con il passare del tempo questa parte della Bibbia è divenuta il fulcro di una festa sempre più pagana, e anche un po’ commerciale. E’ stato nel XV secolo che è stata coniata per la prima volta la parola ‘Befana’, ma chi è davvero?
Non è una vecchietta buona
La Befana è un simbolo che rappresenta l’anno che è appena trascorso e che deve essere gettato via. Tant’è che in molte città dello Stivale, soprattutto del Nord Italia, come ad esempio a Verona, si organizzano dei falò che si chiamano proprio ‘bruciar la vecia’ in dialetto locale, e ‘tradotto’ in italiano ‘bruciare la vecchia’.
Per questo motivo le persone in tempi passati esponevano un’immagine della befana, o un suo fantoccio, un pupazzo con vecchi vestiti e poi gli davano fuoco, per buon auspicio E’ questo il motivo per cui la vediamo sempre rappresentata con dei vestiti di stoffa vecchi. La leggenda narra che sia un’anziana donna che non ha voluto seguire i Re Magi, che stavano andando a cercare Gesù e che poi una volta tornata a casa, essendosi pentita, abbia preparato dei dolci da portare al Salvatore. Tuttavia non sapendo dove fosse ha cominciato a lasciarli in tutte le case in cui c’era un bambino piccolo.
Insomma, adesso sapete chi è davvero la Befana, e che non c’entra niente con la vecchina buona ma è un immagine che ormai fa parte dell’immaginario collettivo della nostra cultura.
