Sta per arrivare l’epifania si festeggia l’arrivo dei tre Re Magi a Betlemme ma perché si chiamano così? Scopriamo chi erano e perché portano oro incenso e mirra.
Ecco perché si chiamano proprio Re Magi e per quale motivo portano quei doni.
Ormai manca davvero pochissimo all’occasione più dolce dell’anno: la ricorrenza dell’Epifania, quella in cui, come da tradizione la notte tra il 5 e il 6 gennaio una vecchina porta dolciumi a tutti i bambini che sono stati buoni, ma in realtà come sappiamo nella rappresentazione cristiana e cattolica l’Epifania è raffigurata dal simbolo dei tre Re Magi, che in questo giorno arrivano alla grotta dove è nato Gesù a Betlemme dodici giorni prima. Ecco perché si chiamano così.
Re Magi, perché si chiamano così e che cosa portano in dono
I tre re Magi, come sappiamo tutti sin dall’infanzia, hanno percorso una lunga strada, e hanno attraversato il deserto e a fatica pian piano sono riusciti a portare al Salvatore Oro, Incenso e Mirra. Si tratta del metallo più prezioso del mondo, dell’incenso dal potere purificatore e disinfettante, e la mirra, che è una gomma resina che cola dalla corteccia di un arbusto che nasce proprio in Somalia, Etiopia e nelle principali regioni isola arabica e ha delle proprietà che servono a prevenire le infezioni alle via respiratorie. Insomma tutti doni simbolici di enorme pregio, da fare al al figlio nato Per opera dello Spirito Santo.
Baldassare, Melchiorre e Gaspare sono descritti nella Bibbia e più precisamente nel Vangelo di Matteo che li definisce coloro che seguendo gli astri giunsero da Oriente a Gerusalemme per adorare il bambino Gesù, il re dei Giudei che era nato.
Ma come mai si chiamano proprio Re Magi? Vengono definiti così da tantissimi anni, e vi stupirà sapere che la magia non c’entra niente.
Il motivo del nome che non ha a che fare con la magia
A quanto pare i tre Re Magi sono stati chiamati così soltanto a partire dal terzo secolo dopo Cristo, sono degli esperti delle stelle e non dei maghi. La loro competenza e la loro disciplina era l’astrologia e non la magia, però i Persiani chiamavano gli esperti astrologi Magi, mentre i greci li chiamavano li chiamavano filosofi, e i latini li chiamavano savi e gli ebrei scribi. Insomma, sono tre re Pagani che hanno fatto il loro omaggio a Gesù.
Da questo momento in poi ogni volta che vi appresterete a mettere le statuette dei Re Magi accanto alla grotta del Bambin Gesù nel presepe, ogni anno il 6 gennaio, e ogni volta che festeggerete l’Epifania saprete perché si chiamano Re Magi e portano proprio quei tre doni.
