È morto Sinisa Mihajlovic: dove ha giocato e dove viveva il famoso calciatore e allenatore stroncato a soli 53 anni dalla leucemia.
Una scomparsa, quella di Sinisa Mihajlovic che ha distrutto il mondo intero. Non solo quello del calcio, ma chiunque.
Calciatore e allenatore storico, si è spento oggi, 16 dicembre dopo aver lottato duramente contro una malattia, la leucemia mieloide acuta. Per omaggiarlo ricordiamo allora la sua carriera, dove ha giocato, ma anche dove ha vissuto.
Dove è nato Sinisa Mihajlovic?
Sinisa Mihajlovic, figlio di padre serbo e madre croata, era nato a Vukovar perché, all’epoca, era l’unica zona vicina con un ospedale. La sua infanzia è infatti stata in realtà nella vicina Borovo che faceva parte della Jugoslavia.
Le squadre in cui ha giocato e che ha allenato nella sua carriera
Come calciatore nel 1990 venne acquistato dalla Stella Rossa con cui vinse la Coppa dei Campioni nel 1991. La prima squadra italiana a notarlo, l’anno dopo, fu la Roma che lo acquistò. Ma il boom lo iniziò ad avere con la Sampdoria nel 1994-1995 facendosi notare come specialista dei calci di punizione. Da quel momento ha giocato nella Lazio in modo definitivo per sei stagioni vincendo il Campionato, le Supercoppe, la UEFA, due Coppe Italia… Dal 2004 al 2006 ha infine militato nell’Inter.
Finita questa parte della sua vita ha allenato il Bologna fino al 2008, poi passò al Catania, alla Fiorentina e nel 2012 diventa anche nuovo commissario tecnico della Nazionale Serba. Nel 2013 torna alla Sampdoria, ma come allenatore e ci resta fino al 2015 quando passa ad allenare il Milan, poi il Torino, e il Bologna.
Chi era la moglie di Mihajlovic
Sinisa Mihajlovic è stato legato fino alla fine alla compagna Arianna Rapaccioni con cui ha avuto cinque figli Viktorija, Virginia, Miroslav, Dušan e Nicholas. Oltre a loro si aggiunge anche Marko, avuto da una precedente relazione.
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Che malattia aveva?
Nel 2019 Mihajlovic aveva annunciato in conferenza stampa di aver contratto la leucemia mieloide acuta e si sottopose da subito a delle cure. Nel 2022 la malattia tornò in modo importante e le cure proseguirono. Oggi purtroppo questa icona del calcio mondiale si è spento presso la clinica Paideia di Roma dove era ricoverato per via di un repentino peggioramento delle sue condizioni di salute.
