San Valentino non ha nulla a che fare con il vero amore. Ti stupirà conoscere le sue vere origini. Ecco da dove è nata la ricorrenza che a breve festeggeremo con cioccolatini, cuori rossi e fiori.
Com’è nata davvero la festa di San Valentino: altro che coppie di innamorati.
Il 14 febbraio, come tutti ormai sappiamo si festeggia la festa degli innamorati. Ma da dove deriva questa ricorrenza così romantica a quanto pare la storia di San Valentino ha origini pagane e non è nata per onorare le coppie innamorate. Scopriamo da dove ha tratto origine.
San Valentino, qual è la vera origine della festa dell’amore
La festa di San Valentino è nata tanti anni fa, addirittura intorno al 500 dopo Cristo, quando a capo della Chiesa c’era Papa Gelasio I. L’usanza di questa festa era inizialmente quella di festeggiare in modo sfrenato, e ai limiti dela decenza e del pudore, perché era una ricorrenza prettamente pagana. Gli antichi riti pagani dedicati al dio della fertilità Luperco si festeggiavano il 15 febbraio ed erano tutt’altro che adeguati alla morale cristiana.
Chi vi partecipava aveva atteggiamenti disinibiti. Addirittura, a quanto pare, nel momento topico della festa le somme matrone romane per strada venivano frustate, per loro stesso volere, da alcuni giovani nudi devoti appunto al fauno Luperco. A quel punto per volontà del pontefice si decise di inserire nel calendario una nuova festa che andasse a sostituire i cosiddetti Lupercalia.
L’origine del giorno degli innamorati
Ad opera di Papa Gelasio I, che ha sentito l’esigenza di introdurre un vero e proprio Santo dedicato all’amore e soprattutto una figura che potesse proteggere gli innamorati è nata la Festa di San Valentino. Quindi si cominciò a festeggiare il giorno precedente, ovvero il 14 di febbraio. Il santo protettore delle delle coppie divenne ufficialmente San Valentino però il Santo che porta il nome di Valentino non è uno solo, ma ben tre, e a quanto pare tutti e tre sono stati martiri. Due di loro sono nati a Terni nel 274 e nel 176 , purtroppo oggi non si sa molto di loro.
il merito di aver reso ancora più celebre la festa di San Valentino è legata allo scrittore che alla fine del Trecento pubblicando I racconti di Canterbury dedicati al matrimonio tra Riccardo II e Anna di Boemia associò l’angelo Cupido a San Valentino e così cominciò a simboleggiare l’amor cortese, e dunque quelle feste così sfrenate pian piano furono dimenticate, e la festa divenne sempre più simile a quella che conosciamo oggi. Ecco com’è nata davvero la ricorrenza di San Valentino: altro che innamorati.
