Quest’idea per incentivare il turismo lascia tutti senza parole. Ma a ben pensarci non è così sbagliata, anzi…
Ci sono alberghi che regalano un’accoglienza in camera emozionante. In alcuni aeroporti i turisti vengono accolti con collane di fiore. Altrove si regalano dosi di vaccino anti-Covid come in Thailandia.
Sembra strano. Anzi, sembra una di quelle idee nate dalla mente di qualche simpatico burlone per fare uno scherzo. Ma invece non è così, anzi. È tutto vero e questa idea lascia senza parole moltissime persone. Cerchiamo allora di capire cosa significa tutto questo.
Perché si regalano dosi booster di vaccino in Thailandia?
In queste ultime ore stiamo assistendo ad un drastico aumento dei casi Covid in Cina. La situazione sembra letteralmente in procinto di sfuggire di mano: di nuovo. Le restrizioni sono state tolte da pochissimo e le persone hanno ricominciato a vivere normalmente, ma la batosta delle mutazioni era dietro l’angolo.
Per questo motivo proteggersi con i vaccini diventa ancora più importante, ma non solo: anche un incentivo per il turismo. O almeno così ha pensato il ministro Phiphat Ratchakitprakarn. L’uomo, nei prossimi giorni, discuterà con i suoi colleghi e con le autorità preposte in merito alla possibilità di regalare un booster gratuito di vaccino anti-covid per i turisti.
Decisione dettata anche dal fatto che stanno per rientrare in Thailandia o stanno per raggiungere questa straordinaria meta, migliaia e migliaia di persone che sono state in Cina per le vacanze o che dalla Cina arrivano per le vacanze. Insomma, un flusso di turisti importante che arriva proprio dalla zona maggiormente colpita dall’aumento di casi Covid. Per questo l’idea non sembra poi così strana alla fine.
Cina: come mai il Covid qui è fuori controllo?
La situazione contagi da Coronavirus in Cina è piuttosto complicata. Si è portata avanti fino ad ora la strategia cosiddetta “Zero Covid”. Ma da qualche tempo invece si sta smantellando tutto: niente centri per tamponi, niente limitazioni, niente quarantena centralizzata…
Insomma: una situazione di ritorno alla normalità mentre i contagi schizzano alle stelle e il resto del mondo guarda alla Cina e sta valutando non solo di fare nuovi controlli e tamponi obbligatori a chi arriva da là, ma anche di chiudere nuovamente le frontiere.