Piccolo vocabolario del vino: 6 termini che dovete assolutamente conoscere

Durante una cena fuori o una degustazione di vini grazie a questi 6 termini vi sentirete molto più preparati! 

Bisogna essere onesti con noi stessi. Quante volte, a tavola con gli amici o al ristorante, ci siamo trovati ad assaggiare un vino elogiato da tutti e annuire senza aver realmente capito cosa stessero dicendo?

Il lessico dell'enologia
Il vocabolario del vino

Per diversi anni diventare Sommelier è stata quasi una moda. Tutti facevano roteare il vino nel bicchiere, schioccando la lingua sul palato e dicendo “perfetto” prima di farsi servire. Ma quanti sanno realmente cosa stanno facendo? Per evitare di essere completamente tagliati fuori dal discorso, grazie alle Guide Michelin, abbiamo raccolto un mix di parole chiave da  tenere sempre a mente quando state degustando del vino!

Il lessico enologico: sei termini del vino da conoscere assolutamente

Il lessico del mondo vinicolo non è semplice. È dettagliato, preciso e soprattutto molto specifico. Nessuno dovrebbe usare parole a caso su argomenti che non conosce e infatti, quello che andremo a fare ora è darvi una serie di vocaboli non per buttarli lì in una conversazione, ma per cercare di capire meglio la presentazione di una bottiglia da parte del sommelier che vi sta servendo o durante una degustazione.

Il primo termine enologico più comune che andrete a sentire sicuramente sarà “tannico“. Significa che il vino è ricco di tannini, ossia molecole che si trovano nella buccia e nei semi dell’uva e che quindi rilasciano un sapore un po’ amarognolo. Spesso questo vocabolo è accompagnato dal termine “astringente“. In questo caso si parla di una sensazione aspra, secca o amare percepita bevendo alcuni vini molto tannici. Insomma: questi due termini spesso vanno in coppia!

Quando invece sentite parlare di morbidezza si intende la sensazione che vi rimane proprio sul palato dopo aver bevuto. Siamo nelle specifico, non è detto che tutti la percepiscano. Se un sommelier vi dice invece che il vino ha bisogno di aereazione significa che deve respirare ossigeno per rilasciare meglio gli aromi.

Ultima parola super pop sempre usata è “bouquet“. Che non è di fiori, ma è un termine usato per indicare i profumi del vino che arrivano dalla fermentazione dell’uva. Diverso insomma dagli aromi che invece si rifanno al tipo di uva usata.

Il vocabolario del vino
I termini da conoscere nel mondo del vino

Questa piccola guida tascabile ai nomi più usati nel mondo dell’enologia speriamo vi sia stata utile e che, soprattutto, vi possa aiutare a capire meglio questo straordinario mondo!

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